Un’alleanza europea di Fondi ed Enti Locali per valorizzare, in rete, le azioni dei territori e della cooperazione internazionale. Un atto di svolta importante, il protocollo d’intenti firmato a Lisbona il 3 novembre: Alleanza Europea di Fondi e Reti Territoriali per la Cooperazione Internazionale.
A sottoscriverlo, alla presenza di Rosario Bento Pais, capo della Direzione Generale della Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo (DG DEVCO) della Commissione Europea, c’erano i rappresentanti di FELCOS Umbria, FPMCI (Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale), FELCODE (Fondo Extremeño Local de Cooperación para el Desarrollo), FAMSI (Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional), RICD (Red Intermunicipal de Cooperación al Desarrollo), del Fondo Galego de Cooperación e Solidaridade, di RETÈCO (Federazione italiana delle Reti territoriali per lo sviluppo e la cooperazione internazionale), del Consiglio Nazionale per le Alleanze tra le Città Paesi Bassi-Nicaragua (LBSNN) e di UCCLA (Unión de Ciudades Capitales de Lengua Portuguesa).
"A Lisbona abbiamo fatto un grande passo in avanti”, commenta il direttore del FPMCI, Guido Milani presente all’incontro. “La nascita di una rete europea composta da reti locali e territoriali è una pietra d'angolo per la cooperazione decentrata. Una innovazione nelle forme che darà ottimi frutti anche nella sostanza della nostra azione, che sarà sinergica e maggiormente efficace. Ora possiamo stare nel palcoscenico europeo con maggiore autorevolezza". Milani prosegue guardando al futuro:”A marzo formalizzeremo l'alleanza e le daremo una forma associativa, avendo come obiettivi non solo lo scambio di buone pratiche, ma anche il presentare proposte di progetto insieme. Il primo obiettivo che si siamo dati è quello di allargare l'alleanza ad altre reti e soggettività europee, quindi lavoreremo per crescere".
L’Alleanza nasce come spazio di condivisione, promozione e rappresentanza delle reti di Enti Locali nelle attività di cooperazione dei territori. Come si legge nel terzo punto del protocollo (qui il testo) "l'Alleanza intende aprire un rapporto diretto con la Commissione Europea e gli altri organismi internazionali e promuovere iniziative in sinergia con gli impegni dell’Unione Europea e della comunità internazionale nell’ambito dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, dell’Agenda 2030”.